Soccorso per incidente stradale: come bisogna comportarsi?
Come si presta soccorso durante un incidente stradale? Come bisogna comportarsi? Queste domande potrebbero sembrare scontate e banali ma, in […]
Come si presta soccorso durante un incidente stradale? Come bisogna comportarsi? Queste domande potrebbero sembrare scontate e banali ma, in realtà, fanno riferimento a norme e procedure che è importantissimo conoscere.
Durante un’emergenza ci vuole sangue freddo e capacità di reagire velocemente perché a volte è proprio la rapidità d’esecuzione che può fare la differenza tra la vita e la morta. Ecco quindi un memorandum da seguire in materia di soccorso per incidente stradale.
L’omissione di soccorso
In caso di incidente stradale vige l’obbligo di fermarsi per legge, specialmente se siamo noi ad averlo causato. L’omissione di soccorso per incidente stradale comporta pesanti sanzioni sia sul piano amministrativo che su quello penale.
A tale proposito puoi consultare l’articolo 189 del Codice della Strada dove trovi procedure ed eventuali sanzioni in caso di omissione di soccorso.
Soccorso incidente stradale: cosa fare nell’immediato
In caso di sinistro di lieve entità occorre segnalare il veicolo fermo ed eliminare l’intralcio alla circolazione. Si ha l’obbligo di scambiare le generalità ai fini del risarcimento e, per casi particolari o per danni più ingenti occorre prestare soccorso e chiamare ambulanza a forze dell’ordine. Non dovranno essere spostai i veicoli per conservare le tracce del sinistro ai fini delle indagini.
La pattuglia di polizia locale provvederà a verificare le condizioni delle persone coinvolte e a contattare, se necessario, la centrale operativa per richiedere l’invio di un’ambulanza.
Sarà tenuta anche a controllare il possesso dei documenti obbligatori per la circolazione e a raccogliere le dichiarazioni delle persone coinvolte. Infine redigerà un rapporto del sinistro e consegnerà i dati alle controparti.
Primo soccorso e valutazione feriti
In caso di incidente moderato o grave potrebbero esserci feriti di diversa entità per cui è importantissimo agire velocemente. Chi non è pratico di primo soccorso dovrà evitare di prendere iniziative che potrebbero danneggiare ulteriormente le condizioni dei feriti.
Se necessario si possono applicare posizione di sicurezza e tamponature su ferite molto gravi ma prestando attenzione a fratture, svenimenti e collassi per i quali sono necessarie manovre molto precise.
Per questo è importante valutare la gravità delle condizioni dei feriti e riportarle all’operatore telefonico con precisione e calma, in modo da far rendere nota la condizione alla squadra di soccorritori che arriverà sul posto.
Chiamare il 118 ed il 112
La Polizia Locale deve sempre essere chiamata, così come l’ambulanza nel caso di incidenti di media e grave entità. Se le persone coinvolte non sono in possesso dei documenti di riconoscimento e circolazione saranno gli agenti a provvedere al riconoscimento e all’avvio delle indagini.
Il loro intervento è utile anche a valutare la necessità di indagare sulla dinamica dell’incidente, soprattutto nei casi in cui la situazione non fosse chiara. Per il recupero del veicolo sarà necessario richiedere la restituzione presso la ditta incaricata al traino e assieme al verbale che sarà redatto dagli agenti che sono intervenuti sul posto.
CID: la constatazione amichevole
Si tratta della Convenzione di Indennizzo Diretto, ovvero una procedura d’intesa che coinvolge le parti dell’incidente e le loro relative compagnie di assicurazione. Consente di stabilire un concorso di colpa e un risarcimento in proporzione alle responsabilità del sinistro.
Occorrerà compilare il modulo blu in tutte le sue parti, indicando anche numero di polizza e data di scadenza oltre che i dati relativi ai veicoli e la dinamica dell’incidente. Il modulo deve essere firmato e corredato in più copie che serviranno a presentare la denuncia entro tre giorni.
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