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Polizze Dormienti: l’IVASS ne calcola ben 4 milioni in Italia

Secondo i calcoli dell’IVASS, l’Istituto di Vigilanza degli Intermediari Assicurativi, ad oggi sarebbero addirittura 4 milioni le polizze scadute negli […]

Secondo i calcoli dell’IVASS, l’Istituto di Vigilanza degli Intermediari Assicurativi, ad oggi sarebbero addirittura 4 milioni le polizze scadute negli ultimi 5 anni e che corrono il rischio di diventare dormienti. Si tratta di un dato significativo, che si quantifica in oltre 145 miliardi di euro dovuti dalla agenzie di assicurazione ma ancora non riscossi da coloro che avevano stipulato la polizza. Secondo l’IVASS, il problema deve essere arginato in qualche modo perchè questa situazione non va per nulla bene: se alcuni casi possono infatti essere dovuti a motivi giustificati, la maggior parte delle polizze dormienti diventa tale perchè da parte delle agenzie non c’è la giusta comunicazione con il cliente.

Ad oggi viene da chiedersi se sia possibile che, una volta che un’assicurazione sulla vita scade e potrebbe essere liquidata, il diretto interessato non abbia voglia di recarsi in agenzia per riscuotere ciò che gli spetta di diritto. Effettivamente, il caso delle polizze dormienti è senza dubbio complesso: possono essere diverse le ragioni per cui un’assicurazione sulla vita non viene riscossa al suo scadere ma in alcuni di questi casi la colpa non si può dire che sia dell’assicurato ma dell’assicuratore.

Facciamo un esempio: un signore stipula un’assicurazione sulla vita per salvaguardare i propri cari e allo scadere della polizza nessuno dei suoi familiari è al corrente dell’esistenza di tale polizza. Non spetterebbe forse all’agenzia assicurativa segnalare questo diritto? Il caso delle polizze dormienti sta raggiungendo sicuramente dimensioni esagerate: se ad oggi sono ben 4 milioni le assicurazioni divenute dormienti, quante saranno tra qualche anno?

Polizze dormienti: come verificare l’esistenza di una polizza

Polizze-dormientiFortunatamente, ad oggi abbiamo uno strumento che ci permette di verificare l’esistenza di eventuali polizze sulla vita stipulate da un familiare defunto. L’ANIA infatti mette a disposizione di tutti un servizio di Ricerca coperture vita che permette di prevenire il pericolo di polizze dormienti. Purtroppo si tratta di uno strumento utilizzato ancora da pochi: a nessuno viene in mente di controllare una cosa del genere, ma visto l’elevato numero di assicurazioni sulla vita che al momento risultano scadute in Italia forse vale la pena fare un controllo. Ricordiamo che una polizza diventa dormiente nel momento in cui, alla sua scadenza, l’interessato o un delegato non riscuotono il premio dovuto e l’agenzia perde le notizie del diretto interessato. Se un tempo una polizza diventava dormiente nel giro di 2 anni, fortunatamente oggi c’è più tempo per riscattarla ossia 10 anni dal termine del contratto. Sarebbe una buona cosa controllare sempre, mediante lo strumento dell’ANIA, l’eventuale presenza di una polizza vita ogni volta che un familiare muore: l’IVASS sta pensando a misure preventive, ma per ora solo in questo modo si riesce ad arginare il fenomeno e ad ottenere ciò che di diritto spetta…continua a leggere