Luci di posizione: quando sono obbligatorie?
Tutti gli automobilisti si sottopongono all’esame per la patente obbligatorio e, dunque, acquisiscono tantissime informazioni importanti. Tuttavia dopo un po’ […]
Tutti gli automobilisti si sottopongono all’esame per la patente obbligatorio e, dunque, acquisiscono tantissime informazioni importanti. Tuttavia dopo un po’ di tempo permangono nella memoria solo una parte di queste e, difatti, se dovessi sottoporti ad un quiz dopo tanti anni dal tuo esame ci sarà sicuramente qualcosa che farai fatica a ricordare.
Tra queste informazioni c’è l’utilizzo delle luci di posizione che accendiamo in auto senza pensarci, sia di giorno che di notte. Quello che forse non sai è che le luci di posizione sono obbligatorie e che possono evitarti multe anche molto salate. Dunque quando si usano le luci di posizione e cosa dice il codice della strada in merito? Te lo spieghiamo in questo breve approfondimento.
Luci di posizione: cosa sono e a cosa servono?
Le luci di posizione si trovano davanti, dietro e sui fianchi dell’automobile. Per legge devono essere bianche o gialle mentre quelle laterali sono di colore arancione. Sul retro le luci di posizione devono essere di colore rosso e qualsiasi modifica è vietata e punibile con sanzione.
L’utilità delle luci di posizione è molto importante dal momento che rendono il veicolo ben visibile agli altri automobilisti. La loro disposizione sul veicolo permette di identificare l’ingombro dell’auto a differenza dei fari che, invece, servono per la visibilità del conducente. Questo significa che le luci di posizione non servono tanto al conducente quanto piuttosto agli altri automobilisti.
Le luci di posizione sono obbligatorie?
Assolutamente si ma con delle precisazioni. Il Codice della Strada prevede che le luci di posizione debbano essere accese obbligatoriamente trenta minuti dopo il tramonto e mezz’ora prima dell’alba.
Quindi durante la marcia devono essere accese ma questo non significa che siano le sole ad essere obbligatorie perché, infatti, ci sono anche i fari anabbaglianti. Per chiarezza le luci di posizione devono essere sempre accese tranne quando ti muovi di giorno in un centro urbano.
Se vuoi dare uno sguardo al Codice della Strada dovrai leggere l’articolo 153 e i seguenti, dove sono specificate anche le relative sanzioni.
Difatti chiunque viola queste disposizioni è soggetto ad una sanzione amministrativa che va da 87,00 a 344,00 euro.
Se vuoi approfondire l’argomento dai uno sguardo al nostro articolo sull’utilizzo dei fari.
Difatti ciò a cui devi fare attenzione è la differenza tra luci di posizione e luci diurne che non sono affatto la stessa cosa.
Lo stesso vale per chi volesse fare modifiche all’assetto dell’auto, cambiando anche le luci. Prima di procedere è meglio affidarsi ad un esperto con il quale chiarire quali sono le modifiche ammesse.
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