Freno a mano elettronico: ecco come funziona
Cos’è il freno a mano elettronico? Di quale diavoleria si tratta? Se non ne hai mai sentito parlare in questo […]
Cos’è il freno a mano elettronico? Di quale diavoleria si tratta? Se non ne hai mai sentito parlare in questo brevissimo approfondimento ti spiegheremo cos’è e come funziona. Probabilmente si tratta di una componente destinata al futuro dell’auto per cui vale sicuramente la pena conoscerla.
Le auto dagli arbori a oggi
Qualche anno fa le auto erano quasi interamente meccaniche e, per questo, finestrini, chiusura e accensione erano tutte attivabili tramite un’azione manuale. Oggi, invece, dal servosterzo ai finestrini tutto è diventato elettronico e le comodità si sono enormemente moltiplicate. Tra le innovazioni di questo genere, per l’appunto, c’è il freno a mano elettronico che sostituisce la leva del vecchio freno di stazionamento. Di cosa si tratta?
Cos’è un freno a mano elettronico?
Il termine “freno di stazionamento” viene chiamato più comunemente freno a mano perché, per l’appunto, consiste in una leva da tirare con l amano. Ci sono freni che bloccano le ruote posteriori e ce ne sono altri che frenano quelle anteriori. Inoltre in alcune auto, come le Mercedes, ci sono i freni a pedale che si sganciano manualmente. Insomma tutti conosciamo il vecchio freno a mano e il suo funzionamento. Ma quanti conoscono il neo-arrivato elettronico?
Si tratta di un freno senza leva che si aziona pigiando un bottone. Questo comando applica una forza sui freni che arresta l’automobile attraverso un impulso elettronico: semplice ma efficace. Ci sono poi diverse varianti in base alle proposte delle case produttrici come il Parking Brake che funziona bloccando i freni posteriori oppure quelli che bloccano anche le ruote anteriori, garantendo maggior sicurezza e stabilità.
Freno a mano elettronico – Come si utilizza propriamente?
Per utilizzarlo ci sono varie opzioni. In alcune auto il comando si trova dietro il cambio mentre, in altre, lo trovi collocato sulla plancia o sul volante. Nelle auto più recenti il bottone di attivazione torna tra i due sedili, dove era posizionato il vecchio freno manuale.
Per azionarlo basta premere il tasto o la levetta mentre, in alcune auto, questo si attiva automaticamente quando l’auto è in sosta. La disattivazione richiede la stessa modalità di azione: o si sblocca all’accensione in modo automatico o richiede di pigiare il tasto apposito prima di partire.
Quali sono i vantaggi?
Tra i vantaggi riscontrati vi è l’aiuto durante la partenza in salita per quegli automobilisti che hanno poca dimestichezza con la guida. Inoltre libera spazio tra i sedili e assolve al suo scopo eliminando le disattenzioni.
E gli svantaggi?
Sicuramente al primo posto tra gli svantaggi c’è il costo maggiore rispetto al classico freno. Poi ci sarà da considerare una maggior attenzione al sistema elettronico che, per sua natura, tende a danneggiarsi più velocemente di quelli manuali.
Ovviamente se guidi in modo irresponsabile e “sportivo” questo freno non ti permetterà di sbandare o fare diavolerie simili, per esempio scivolando sulla neve. Più che uno svantaggio lo consideriamo un passo in avanti di civiltà e sicurezza.
Il Codice della Strada a riguardo
Il Codice della Strada prevede l’obbligo del dispositivo senza chiarire nei dettagli in che modo debba funzionare. Secondo l’articolo 158, quindi, è previsto che:
“il conducente che lascia il veicolo in sosta nei casi consentiti, deve azionare il freno di stazionamento e, di regola, deve aver cura di inserire il rapporto più basso del cambio di velocità”. Inoltre sulle strade a forte pendenza è obbligatorio lasciare il veicolo con le ruote sterzate e dotato di bloccaruote qualora ci fossero carichi superiori a 3.5 tonnellate. Dunque tutte le auto sono obbligate ad averlo, a prescindere che questo sia manuale o elettronico.
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