Assicurazioni e polizze sanitarie: l’inchiesta di Altroconsumo

Assicurazioni e polizze sanitarie convengono davvero? Abbiamo deciso di addentrarci un po’ più a fondo nella questione e secondo un’inchiesta condotta dalla nota testata Altroconsumo effettivamente non sempre queste formule sono dalla parte dell’assicurato e spesso conviene drizzare le antenne e prestare attenzione. Assicurazioni e polizze sanitarie infatti risultano spesso inutili perchè coprono solamente le spese dovute a malattia ed infortunio ma non offrono alcun risarcimento per quanto riguarda visite specialistiche, dentistiche e check up preventivi (che rimangono in carico completamente all’assicurato).

A parte questo fattore, c’è un’altra cosa che va considerata: è vero che nell’atto di stipulare la polizza viene rimarcato il fatto che le spese mediche sono interamente a carico della compagnia e che non occorre anticipare nulla, ma questo avviene solo nelle cliniche convenzionate con l’agenzia di assicurazione!

Assicurazioni e polizze sanitarie: l’inchiesta di Altroconsumo

Nell’inchiesta di Altroconsumo sono stati presi in esame 19 contratti assicurativi di compagnie differenti: è stato quindi richiesto un preventivo dettagliato per un’ipotetica famiglia di 3 persone (con un figlio studente di 22 anni).

Delle 19 totali, ben 10 compagnie impongono limiti di età per stipulare la polizza assicurativa: i soggetti con età inferiore ai 55 anni non possono avere alcuna copertura, così come gli over 75 (assurdo se pensiamo che è proprio e soprattutto sopra una certa età che si potrebbe necessitare di una copertura assicurativa!). Inoltre, la maggior parte delle assicurazioni e polizze sanitarie prevedono limitazioni per determinate categorie ossia tossicodipendenti, malati di Hiv e alcolisti. E’ quindi sempre consigliato dichiarare la propria effettiva condizione di salute, per evitare spiacevoli inconvenienti.

Assicurazioni e polizze sanitarie: copertura

In generale, tutte le assicurazioni e polizze sanitarie coprono:

• Le spese di ricovero, cure, degenze, fisioterapia e riabilitazione;
• Eventuali accertamenti diagnostici legati ad un infortunio o a malattia;
• Spese di medicinali acquistati durante il ricovero.

Bisogna ricordare, però, che se ci si trova in una struttura ospedaliera non convenzionata con l’agenzia assicurativa si è costretti ad anticipare tutte le spese e solo in seguito si potrà avere un rimborso. Conviene sempre quindi, quando si ha la possibilità di farlo, rivolgersi ad una struttura convenzionata con la compagnia: in tal caso le spese vengono coperte direttamente, senza la necessità di dover anticipare nulla.

Assicurazioni e polizze sanitarie: quali spese non sono coperte

Le assicurazioni e polizze sanitarie escludono dalla loro copertura, in tutti i casi, le seguenti spese:

• Interventi di chirurgia estetica o comunque non indispensabili per la salute;
• Cure dietologiche;
• Spese dentistiche;
• Correzioni di difetti fisici;
• Infortuni se dovuti ad abuso di alcol, stupefacenti, psicofarmaci o allucinogeni.

In sostanza, dall’inchiesta di Altroconsumo è emerso che la maggior parte delle assicurazioni e polizze sanitarie risultano poco utili soprattutto per via delle loro restrizioni in fatto di età: va detto che queste polizze hanno costi piuttosto ingenti, quindi sono sempre più le persone che rinunciano a questo tipo di copertura. Certo è che, se ognuno potesse sentirsi più tutelato da tali formule, le stesse avrebbero molto più successo.