Assicurazione neopatentati: come funziona
Hai appena preso la patente e non sai come destreggiarti tra le varie polizze assicurative? Niente paura, il mercato mette […]
Hai appena preso la patente e non sai come destreggiarti tra le varie polizze assicurative? Niente paura, il mercato mette a tua disposizione prodotti, ovvero assicurazione per i neopatentati, adatti per poter guidare, in tutta tranquillità, la tua nuova auto.
Se hai notato prezzi alti e non sai come fare per fronteggiare delle spese, ovviamente, devi sapere come ingegnarti. Di sicuro non puoi non guidare, quindi, devi trovare dei mezzi che ti aiutino a risparmiare denaro. Per fortuna gli enti di vigilanza e anche diverse compagnie, hanno studiato polizze sempre più convenienti e altri metodi per permettere, anche a chi non ha esperienza, di potersi mettere su strada e non correre rischi dal punto di vista economico.
Oggi scopriremo tutte le caratteristiche dell’assicurazione per neopatentati e come funziona.
Chi è il neopatentato e a quali limiti di legge risponde
Per poter scoprire come ci si deve muovere nel caso di prima assicurazione auto a un neopatentato è bene definire chi è. Si tratta di un soggetto che possiede la patente B o C da soli 3 anni. Una volta superato tale termine cade il suffisso neo e si parla solo di patentati ordinari. Generalmente sono ragazzi che si affacciano al mondo della guida per la prima volta in assoluto e hanno almeno 18 anni.
I neopatentati, per non essere sanzionati, devono rispondere a dei stringenti limiti di legge che il Codice della Strada pone. Pertanto in autostrada non possono superare i 100 km/h e sulle extraurbane il limite è di 90 km/h. Una volta raggiunti i 3 anni di patente è possibile adempiere ai limiti di legge sia in autostrada sia in altre extraurbane. Resta la stessa velocità in città e su strade secondarie. Chiunque non rispetti tali norme va incontro a sanzioni che possono variare per entità in base alla tipologia di infrazione commessa.
Quale formula adottare per l’assicurazione neopatentati?
Parlando di cifre scopriamo che assicurare un neopatentato può costare davvero tanto, da 1200 euro a 3000 euro all’anno e non scendono mai al di sotto di questi valori. Chiaramente è possibile usufruire di alcune agevolazioni che fanno scendere il prezzo del premio, però, è bene tenere conto anche di altri fattori che possono influenzare il totale. Si tratta degli stessi che contribuiscono a formare il costo di un’assicurazione per un patentato ordinario, quindi, ubicazione geografica, storia automobilistica e statistiche di incidenti che si verificano nella zona di residenza.
Allora cosa conviene fare con un neopatentato? Si possono valutare diversi accorgimenti come intestare l’auto al soggetto in modo da renderlo più responsabile su strada, quindi evitare incidenti o altre problematiche.
A questo punto è possibile anche personalizzare la RCA in modo da venire incontro a tutte le sue esigenze. Pertanto si può considerare la stipula di una polizza valida per tutta la famiglia e anche se vi è un piccolo aumento questo non è quantificabile poiché deve rispondere a differenti variabili che, nel corso del tempo, possono verificarsi a carico del neopatentato.
La Legge Bersani è una soluzione praticabile e risale al 2007 e, ad oggi, è ancora quella più battuta. Si tratta di un modo che permette di ereditare la classe di merito che ha raggiunto un familiare convivente e di trasferirla direttamente al neopatentato, quindi, il risparmio è assicurato.
Grande attenzione va data anche alla formula detta Guida Libera che garantisce l’estensione del contratto e della copertura anche a una terza persona. Quindi un neopatentato può usufruire di tale possibilità a fronte del pagamento di un premio un tantino più alto rispetto a ciò che accade in media. La Guida Libera ha il vantaggio di poter essere utilizzata anche da altri soggetti che non sono conviventi, ad esempio, altri parenti o addirittura conoscenti.
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