Assicurazione moto sospendibile o temporanea? Ecco alcuni consigli
L’assicurazione della moto non deve per forza di cose essere fatta annuale, anzi nella maggior parte dei casi questa opzione […]
L’assicurazione della moto non deve per forza di cose essere fatta annuale, anzi nella maggior parte dei casi questa opzione non deve nemmeno essere presa in considerazione. Sono infatti pochi i motociclisti che utilizzano la loro moto 12 mesi all’anno: durante il periodo invernale può diventare difficoltoso spostarsi su due ruote, per via del freddo, delle condizioni atmosferiche e dei pericoli che aumentano (basta pensare al ghiaccio). Tra l’altro, per poter circolare senza essere passibili di multa, come abbiamo visto, a partire dal 15 novembre sono obbligatorie le gomme da neve o comunque le catene a bordo e questo vale anche per le moto!
Insomma, i motivi per cui lasciare la motocicletta in garage durante l’inverno ci sono e sono più di uno. Per questo la maggior parte dei motociclisti sceglie delle formule assicurative specifiche e le più in voga sono due:
- L’assicurazione moto temporanea (Da 2, 4 o 6 mesi)
- L’assicurazione moto sospendibile
Spesso si tende a fare confusione tra queste due formule, eppure le differenze sono nette quindi conviene prestare attenzione. Scegliere l’una o l’altra soluzione, infatti, può fare la differenza e adesso vediamo qual è la più vantaggiosa delle due.
Assicurazione moto temporanea: come funziona?
L’assicurazione moto temporanea prevede che la copertura sia attiva solamente per un periodo di tempo limitato ed inferiore ai 12 mesi. La maggior parte delle compagnie di assicurazione offrono la possibilità di scegliere questa opzione, che effettivamente in alcuni casi si rivela davvero molto conveniente. In realtà però questo tipo di polizza non è sempre il massimo, perchè ci sono alcuni svantaggi che non tutti conoscono e che devono però essere tenuti in considerazione prima della firma del contratto.
Prima di tutto, stipulare un’assicurazione moto temporanea significa non riuscire a raggiungere i 10 mesi necessari per poter usufruire del calcolo della classe di merito. Questo in pratica vuol dire che stipulando un’assicurazione temporanea, anche se non si compiono sinistri o incidenti, la classe di merito rimarrà sempre la stessa.
Un altro svantaggio è rappresentato dal costo del premio: con un’assicurazione moto temporanea della durata di 6 mesi, ad esempio, non si va a pagare la metà della polizza annuale. L’importo viene maggiorato del 30% quindi alla resa dei conti per ogni mese preso singolarmente si spende molto di più.
Infine, un altro aspetto che deve essere considerato è che se si sceglie questa polizza, durante il periodo di non copertura la moto non può essere spostata nemmeno di 100 metri perchè sarebbe passibile di multa.
Assicurazione moto sospendibile: conviene di più?
Alla resa dei conti, l’assicurazione moto sospendibile presenta molti meno problemi. L’importo del premio potrebbe essere leggermente più elevato rispetto a quella temporanea ma il motociclista ha maggiore libertà e molti meno vincoli. Tra le due opzioni, quindi, questa ci sembra la migliore e la più vantaggiosa.
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