L’assurda assicurazione degli onorevoli: pagata dai cittadini
Sta facendo molto discutere e anche arrabbiare i cittadini, il servizio de Le Iene trasmesso nella puntata di domenica scorsa, […]
Sta facendo molto discutere e anche arrabbiare i cittadini, il servizio de Le Iene trasmesso nella puntata di domenica scorsa, 26 febbraio 2017: l’inviata Sabrina Nobile ha infatti voluto fare luce in merito all’assicurazione infortuni dei nostri parlamentari, andando a leggere nel dettaglio le coperture previste da tale polizza. In seguito al servizio sono stati diversi i cittadini che hanno voluto dire la loro, e come sempre la conclusione è solo una: le casse dello Stato continuano ad effettuare spese che potrebbero benissimo essere evitate.
L’assicurazione sugli infortuni degli onorevoli: coperture assurde
La iena Sabrina Nobile ha voluto approfondire, perchè effettivamente sembrava strano che tra gli innumerevoli privilegi dei deputati non ci fosse anche qualche assicurazione esagerata! Quello che ha scoperto ha confermato la sua ipotesi iniziale: i parlamentari sono infatti coperti da un’assicurazione sugli infortuni e fino a qui non c’è nulla di strano (come abbiamo visto in un approfondimento, la polizza infortuni è una copertura che sicuramente può tornare utile).
Il problema è che, leggendo nel dettaglio le coperture previste da tale polizza, qualcosa stride e non poco. L’assicurazione infatti, pagata in gran parte dalle casse dello Stato, comprende dei risarcimenti anche in casi alquanto improbabili:
- Colpi di sole
- Assideramento
- Morsi e punture di insetti
- Malattie tropicali
- Asfissia
- Infortuni subiti in stato di ebbrezza
Verrebbe da pensare che sia impossibile che un deputato subisca infortuni mentre si trova in stato di ebbrezza: stiamo pur sempre parlando di attività svolte sul luogo di lavoro…oppure no? A quanto pare non è così e questo è il dato ulteriormente incredibile della faccenda: nella polizza è infatti scritto nero su bianco che tutte le coperture ed i risarcimenti si riferiscono “a qualsiasi luogo e in qualsiasi circostanza”.
Come sottolinea l’inviata de Le Iene, quindi, l’assicurazione infortuni dei nostri parlamentari, pagata in gran parte dalle casse dello Stato e quindi da noi tutti contribuenti, coprirebbe anche il deputato che, mentre si trova in vacanza, si prende un colpo di sole oppure fa un incidente perchè si trova in palese stato di ebbrezza!
Tutto questo ha dell’incredibile, e la Iena ha tentato invano di far prendere dei provvedimenti, parlando direttamente con il Presidente della Camera Laura Boldrini: purtroppo, per l’ennesima volta, sembra proprio che nulla cambierà e che noi italiani dovremo continuare a pagare un’assicurazione che copre i deputati in modo assurdo.
Non ci resta che sperare, a questo punto, che qualcosa cambi e lo faccia il più in fretta possibile.
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