Assicurazione: occhio ai dati non corretti!
Stipulare una polizza assicurativa, al giorno d’oggi, è sicuramente molto facile: con la crescente offerta delle assicurazioni online, poi, bastano […]
Stipulare una polizza assicurativa, al giorno d’oggi, è sicuramente molto facile: con la crescente offerta delle assicurazioni online, poi, bastano pochi minuti per completare la procedura e attendere che il contratto sia attivato. Ma cosa accade se i dati che vengono forniti in fase di stipula dell’assicurazione non sono corretti? Come ben sapete, il premio da pagare alla compagnia per la propria polizza dipende anche da alcuni dati personali: basta pensare al fatto di essere fumatore o meno per quanto riguarda l’assicurazione sulla vita, oppure all’età che vale anche con l’assicurazione auto e moto. Insomma: inserire dei dati corretti quando si compilano i moduli per stipulare un nuovo contratto assicurativo è fondamentale, indipendentemente dal tipo di polizza che si vuole acquistare.
Il problema è che in molti non sanno cosa si rischia compilando un contratto assicurativo con dei dati non veritieri: è vero che in molti casi la compagnia esegue dei controlli incrociati per verificare la correttezza e la corrispondenza di quanto affermato in fase di stipula del contratto, ed eventualmente invia comunicazione pregando di correggere i dati errati. Ma è altrettanto vero che le conseguenze potrebbero essere molto più spiacevoli.
Dati sbagliati: cosa si rischia
Nel momento in cui si compila un contratto per aderire ad una polizza assicurativa, l’inserimento di alcuni dati scorretti potrebbe dipendere da due cause: un momento di distrazione oppure il tentativo di fare i furbi. Poichè al giorno d’oggi le truffe ai danni delle compagnie assicurative sono praticamente all’ordine del giorno, è normale che queste ultime effettuino dei controlli più serrati.
Certo è che, anche se si è nel giusto e si è commesso un errore involontariamente, se il dato non veritiero determinasse un abbassamento del premio da pagare, la compagnia assicurativa potrebbe pensare che si tratti di un tentativo di truffa!
Nel migliore dei casi, quindi, il rischio è minimo: spesso se da un controllo incrociato risulta che un dato sia stato inserito scorretto, la compagnia vi avverte e vi chiede di compilare nuovamente i documenti prestando attenzione a quello che scrivete.
Nel peggiore dei casi, però, sappiate che potete rischiare parecchio: la compagnia di assicurazioni ha infatti il pieno diritto di sporgere denuncia per il reato di tentata truffa. Sapete cosa significa questo? Non si tratta certo di una cosa carina! Se quindi vi capita spesso di compilare in modo distratto la documentazione, state attenti perchè il rischio è sempre in agguato.
Se invece state pensando di raccontare qualche piccola bugia per abbassare l’ammontare del premio da pagare, allora vi conviene riflettere bene prima di correre un rischio del genere: le compagnie di asicurazione da questo punto di vista sono difficili da ingannare e le conseguenze, se dovessero scoprirvi, sarebbero davvero poco simpatiche!
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