È necessaria la patente per guidare il monopattino elettrico?
Se sei tra le persone che, prima dell’acquisto, si chiedono se è necessaria la patente per guidare il monopattino elettrico […]
Se sei tra le persone che, prima dell’acquisto, si chiedono se è necessaria la patente per guidare il monopattino elettrico ti tranquillizziamo subito: no, non serve per il momento. Tuttavia ci sono una seria di norme e accorgimenti che dovresti conoscere per non incappare in salatissime sanzioni. Ecco una breve guida che sicuramente ti scioglierà tutti i dubbi in merito.
Monopattini e biciclette
Dal momento che il monopattino non dispone di un motore come la bicicletta non richiede alcuna patente per poter circolare liberamente. Proprio per questo non ti è consentito occupare la carreggiata stradale, almeno in teoria. Difatti questi mezzi dovrebbero circolare sulle apposite piste ciclabili che, talvolta, mancano in numerosi comuni italiani.
La normativa
A settembre il Codice della Strada ha subito una mini-modifica in seno al Decreto Legge Semplificazioni. Sul testo normativo sono state apportate norme di circolazione per le bici ma, per il momento, nulla è stato emanato sui monopattini. Il Codice non né parla direttamente o indirettamente dal momento che, l’emendamento del 30 dicembre 2019 li ha equiparati ai velocipedi (biciclette) a patto che la potenza non superi 0,5 kW e la velocità massima non vada oltre i 25km/h che scendono a 6 nelle aree pedonali.
I monopattini elettrici, quindi, possono anche circolare sulle strade urbane ad un massimo di cinquanta chilometri orari mentre, nelle strade extraurbane, possono circolare solo su pista ciclabile. Dal momento che sono veicoli a motore non dovrebbero essere condotti sulle aree pedonali come marciapiedi e attraversamenti pedonali. In questi casi il guidatore dovrebbe scendere e condurre il veicolo a mano.
Non si guidano in due, non richiedono la patente né tantomeno l’RC obbligatoria. Inoltre i monopattini dovrebbero essere muniti di campanello e fanale anteriore bianco e posteriore rosso. Questo è quanto dice la legge in materia di circolazione dei monopattini elettrici ma, nella realtà, i comportamenti dei conducenti potrebbero essere diametralmente opposti. È per questo che in numerose città sono state avviate campagne sociali per favorire un comportamento più civile in strada, considerando l’ampia diffusione di questi mezzi praticamente ovunque.
Le sanzioni
Dal momento che i monopattini elettrici sono equiparati ai velocipedi l’utilizzo erroneo è disciplinato dall’articolo 182 del Codice della Strada. Le violazioni alle norme di circolazione come il trasporto indebito di passeggeri, la circolazione su marciapiedi o su aree pedonali prevede sanzioni pecuniarie amministrative che vanno da 25 a 99 euro.
Per i monopattini “truccati” ovvero con motore di potenza superiore agli 0,5kW e velocità massima superiore ai 25km/h le sanzioni sono più salate. Infatti qualora fosse accertata la presenza di un motore ben più potente dei limiti di legge la multa può arrivare fino a seimila euro. Si tratta sempre di una sanzione amministrativa pur essendo piuttosto salata.
Al momento non sono noti casi particolari di sanzioni emesse per queste infrazioni ma siamo certi che il Codice della Strada sarà presto soggetto a numerosi cambiamenti. Questi avranno l’obiettivo di normalizzare la presenza dei monopattini elettrici in tutte le città dal momento che sono in continuo aumento.
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