Stop alle auto Diesel Euro 4: il divieto è rimandato
Stop alle auto Diesel Euro 4 – I motori Diesel stanno progressivamente sparendo dal mercato dell’automobile ma per tutti gli […]
Stop alle auto Diesel Euro 4 – I motori Diesel stanno progressivamente sparendo dal mercato dell’automobile ma per tutti gli Euro 4 potrebbe esserci una buona notizia.
Difatti nel Bacino Padano, ovvero l’area all’interno del triangolo tra Appennino settentrionale, Alpi e Adriatico, era in corso uno stop ai vecchi veicoli con motore a Diesel Euro 4 a partire dal 1 ottobre 2020.
Questo stop, tuttavia, è stato rimandato al 1 gennaio 2021 e, forse, potrebbero esserci ulteriori proroghe.
Vediamo tutto quello che c’è da sapere sulla questione.
Cosa prevede lo stop ai Diesel Euro 4
Lo stop ai veicoli inquinanti di classificazione ambientale Euro 4 è arrivato per far fronte all’emergenza sanitaria e ai problemi ad essa correlati.
Quindi le regioni di Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna erano in procinto di vietare la circolazione ai veicoli a Diesel Euro 4.
Lo stop è stato rinviato pochi giorni fa a seguito di una decisione votata in videoconferenza dai Comuni e dalle Province del bacino padano.
Questo significa che gli Euro 4 potranno avere tre mesi di circolazione in più ma, visti gli stravolgimenti causati dall’ennesimo lockdown, le cose potrebbero ulteriormente cambiare.
La ragione principale dietro questa decisione era la presa di coscienza per cui il lockdown abbia portato una notevole riduzione dell’inquinamento ambientale arrestato, tuttavia, da un cambio netto di abitudini da parte dei pendolari.
Difatti il timore di essere contagiati ha spinto i lavoratori a spostarsi con l’auto personale, riattivando i campanelli di allerta per via delle emissioni triplicate.
Le misure alternative
Per compensare questa proroga ci sono numerose contro-misure proposte dai delegati di comuni e province pagane.
In pratica il programma di gestione dell’inquinamento prevede una serie di incentivi per favorire lo smart working ed il lavoro da remoto.
Inoltre si prevede un piano per una migliore gestione degli impianti di riscaldamento degli edifici in modo da ridurre le emissioni di combustili fossili nell’ambiente.
Nonostante queste misure il Bacino Padano è caratterizzato da un inquinamento preoccupante per cui la qualità dell’aria è decisamente pessima.
Questo dipende sia dalle condizioni climatiche e morfologiche che dalla concentrazione del traffico di motori, dall’elevata presenza di poli industriali e dalla densità abitativa.
Questi fattori causano ristagno e inquinamento con il conseguente superamento dei valori limite stabiliti dalle norme europee e nazionali in materia di inquinamento.
Difatti il livello di polveri sottili, ovvero di biossido di azoto, monossido di carbonio, penzopireni e azoto è costantemente al di sopra del massimo consentito.
In conclusione i provvedimenti messi in atto per migliorare la qualità dell’aria sono solamente compensativi e non risolutivi.
Il blocco della circolazione per i diesel euro 4 è solamente un piccolo intervento che, a fronte dell’inquinamento padano, incide soltanto marginalmente.
Comuni e province del Bacino sono consapevoli di questo ingente problema e hanno deciso di impegnarsi per favorire la mobilità ecologica e scoraggiare le emissioni inquinanti con risoluzioni che riguardano non solo gli spostamenti ma anche e soprattutto il mondo del lavoro.
Ad oggi lo Stop alle auto Diesel Euro 4 è rimandato per cui si attende il nuovo anno per aggiornamenti certi sulla faccenda.
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