Auto con targa straniera? Nell’UE niente controlli o sanzioni per l’assicurazione
A volte nel Codice della Strada si trovano alcuni cavilli che lasciano davvero a desiderare, e per quanto riguarda il […]
A volte nel Codice della Strada si trovano alcuni cavilli che lasciano davvero a desiderare, e per quanto riguarda il diritto di circolare con targa straniera in altri stati membri dell’Unione Europea bisogna ammettere che qualche svista deve proprio esserci stata. Se andiamo infatti ad analizzare quanto prescrive il codice della Strada a livello europeo, salta subito all’occhio un elemento determinante, che dovrebbe lasciare il settore assicurativo alquanto basito: si tratta di una norma che effettivamente non sta nè in cielo nè in terra e lascia libero spazio di manovra a tutti i furbetti! Di cosa stiamo parlando? Semplice: un’auto che circola con targa straniera in un Paese membro dell’Unione Europea viene considerata a prescindere del tutto regolare, anche dal punto di vista assicurativo.
Ci spieghiamo meglio, visto che tutta la faccenda ha dell’inverosimile: se noi prendiamo la nostra auto immatricolata in Italia e con targa italiana e decidiamo di andare in Francia, qui potremo circolare liberamente. Fino a qui nessun problema. Il problema sorge nel momento in cui circolassimo senza assicurazione: in tal caso, le autorità francesi non potrebbero fare proprio nulla e quindi ci consentirebbero di circolare in tutta tranquillità!
Sembra paradossale? Andiamo a vedere meglio cosa dice la legge, ma vi assicuro che le cose al momento stanno proprio in questo modo, anzi addirittura peggio!
Nessuna sanzione se si circola senza RCA
Come abbiamo visto più volte, la polizza di Responsabilità Civile è obbligatoria per chiunque intenda circolare con il proprio mezzo su strada: si tratta dell’assicurazione minima che tutela in caso di incidenti ed è quindi strettamente necessaria. Sappiamo già anche quali sono le sanzioni previste dal nostro Codice della Strada qualora venissimo beccati senza copertura assicurativa: ci sembra del tutto giusto, anche perchè se per caso dovessimo ritrovarci coinvolti in un incidente, il minimo è augurarci che l’altro veicolo coinvolto sia assicurato!
Quando però ci troviamo a circolare con una targa straniera in Italia oppure in uno stato europeo con targa italiana, le cose cambiano parecchio, tanto da non tutelare più praticamente nessuno.
Se circoliamo senza copertura assicurativa con targa straniera in uno stato dell’Unione Europea, infatti, non possiamo in alcun modo subire controlli e men che meno sanzioni, anche qualora venisse appurato e dimostrato che stiamo circolando senza assicurazione obbligatoria. Questo ha del paradossale, ma la legge dice proprio così.
La cosa ancora più assurda è che se dovessimo provocare un incidente, le forze dell’ordine non potrebbero nemmeno sanzionarci per il fatto di non essere provvisti di copertura assicurativa: un cavillo che sicuramente necessita di essere rivisto e sistemato.
In quali stati vale questa legge?
Gli stati dell’Unione Europea in cui è valida questa “presunzione di copertura assicurativa” per la legge italiana sono davvero moltissimi: Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Principato di Monaco, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Slovenia, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.
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